In arrivo due sommergibili in dotazione alla Marina Militare Italiana, più opzione per altri due (per un totale di quattro), forniti da Fincantieri che metterà a disposizione, oltre che il supporto logistico, anche il centro di addestramento.

Questi nuovi mezzi saranno degli U212 NFS che, giovando dell’avanzata tecnologia delle batterie agli ioni di litio, garantiranno una più lunga navigazione sottomarina oltre che ulteriori migliorie di prestazione in termini di efficienza. Il cantiere navale italiano si è aggiudicato l’appalto da 1,35 miliardi di euro, essendo l’unico operatore economico in grado di soddisfare i requisiti del programma, effettuando così uno step fondamentale per l’aggiornamento della flotta militare Italiana. Secondo il documento di programmazione pluriennale 2020 -2022 diffuso lo scorso ottobre, il costo dell’intero programma ammonterebbe a 2,68 miliardi di euro e prenderà piede a partire dal 2027. Quest’ultima infatti è l’indicativa data di consegna prevista per il primo sommergibile mentre, per il secondo, si parla dell’anno 2028. Oltre che le relative modifiche esteriori che riguardano lo scafo, ciò che rende il progetto estremamente avanguardistico è proprio l’innovativo sistema di alimentazione che prevede con batterie al litio prodotte in Italia da industrie italiane. Il ministero della Difesa ha infatti investito in un sistema di Energy Storage, con tecnologia litio-ferro-fosfato di nuova generazione (Lfp), che verrà integrato da Fincantieri e fornito dal marchio FAAM della società italiana FiB S.p.A.

FONTE: Libero Quotidiano, edizione 21/12/2020, pag. 10