Il governo accelera sui grandi progetti europei d’interesse comune. Finanziato il Fondo Ipcei nato per la microelettronica ed esteso dalla manovra 2020

Microelettronica e batterie. E nella fase successiva tecnologie a idrogeno, auto a guida autonoma, internet delle cose, cybersecurity. L’Italia con un po’ di ritardo prova a finanziare la partecipazione ai grandi progetti europei di interesse comune (Ipcei, important projects of common european interest), una buona opportunità per promuovere delle filiere made in Italy nelle tecnologie più innovative aggregando attorno a un caposquadra più imprese. Dopo qualche tentativo a vuoto, il ministero dello Sviluppo economico è riuscito a ottenere 950 milioni all’interno del decreto agosto. Probabilmente non bastano, ma sbloccano una parte del lavoro avviato.


Nascerà a Teverola una delle prime gigafactory d’Europa. E intanto parte la linea per utlizzi industriali

 Sarà una delle prime fabbriche di celle a ioni di litio e batterie per il settore industriale, storage e dei trasporti in Europa: il progetto del gruppo Seri Industrial è ormai al traguardo. È già cominciata la fase di collaudo per l’impianto realizzato a Teverola (Caserta), nello stabilimento acquisito dalla ex-Whirlpool nel 2017. L’inaugurazione è in programma per febbraio-marzo.


SERI INDUSTRIAL S.p.A. · via Provinciale per Gioia, Centro Az. Quercete snc – 81016 San Potito Sannitico (CE) · P.I. 11243300156 REA CE 314821

C.F. 01008580993 · Capitale sociale Euro 106.456.682,03 i.v.